Vichi De Marchi: "Ragazze con i numeri"

Giornata Internazionale delle donne nella scienza

Per la Giornata Internazionale delle donne nella scienza, che si celebra l'11 febbraio, Vichi De Marchi parla del suo libro Ragazze con i numeri, Storie passioni e sogni di 15 scienziate (scritto con Roberta Fulci, illustrato da Giulia Sagramola, Editoriale Scienza). Una raccolta di  biografie esemplari per coraggio, tenacia, amore per lo studio, capacità di sfidare i pregiudizi familiari e sociali. Personaggi come Rita Levi Montalcini, che vince il Nobel ma da ragazza era stata indirizzata al liceo femminile che le precludeva gli studi universitari o Vera Rubin, a cui è inizialmente negato l'accesso al telescopio di Monte Palomar, sono delle apripista; dimostrano che non c’è nulla che non si possa fare se lo si desidera davvero.

In questa intervista l'autrice spiega i motivi del suo interesse per le scienziate e le loro vite, del contributo della donne alla causa dell’ambientalismo, della reazione delle giovani lettrici e dei giovani lettori di fronte a queste storie e dell'importanza della Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza.

È importante che le ragazze entrino nel mondo della scienza, non solo perché la scienza ha bisogno di uno sguardo femminile, ma anche perché il futuro occupazionale sarà concentrato nei settori d'avanguardia, intelligenza artificiale e robotica e molte altre materie

Vichi De Marchi, nata a Venezia, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è stata autrice di programmi per Raisat ragazzi e ha ideato e diretto Atinù, settimanale d’informazione per bambini. È stata portavoce per l’Italia del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite. Tra i suoi libri:  Le arance di Michele (Piemme), vincitore del premio Verghereto e del Soroptimist International, La mia vita tra i gorilla, (Editoriale Scienza) Premio Verghereto, La trottola di Sofia (Editoriale Scienza); Ragazze con i numeri insieme a Roberta Fulci (Editoriale Scienza), Nato a Hiroshima (De Agostini), Dentro il cuore di Kobane (Piemme).